Di Grazia Musso

Tebe Ovest, Sheikh Abd El-Qurna
Scavi del Metropolitan Museum of Art 1936
Museo Egizio del Cairo – JE 66247
La statuina appartiene al defunto Amenhotep, come ricorda il geroglifico della colonna centrale.
Il testo della colonna di destra “da parte di suo fratello Senu, il quale fa vivere il suo nome” si ricollega al fatto che il culto funerario di Amenhotep era affidato alle mani del fratello, grazie al quale si sarebbe conservata la sua memoria dopo la morte.


L’ANALISI DELLE ISCRIZIONI A CURA DI LIVIO SECCO
Il corpo dell’ushabty, come simboleggia il colore bianco utilizzato, è completamente avvolto nelle bende di lino, da cui fuoriescono soltanto le mani incrociate sul petto.
La barba posticcia e la parrucca striata sono in azzurro, gli occhi, molto espressivi contornati sono di colore nero come le sopracciglia.
Fonte
I tesori dell’Antico Egitto nella collezione del Museo Egizio del Cairo – National Geographic – Edizioni White Star
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