Di Grazia Musso

L’uomo, Sepa, fu raffigurato in due statue quasi identiche, e la moglie Nesa in un’altra statua.
Le tre statue furono poste nel serdab della mastaba del defunto a formare un gruppo (nelle epoche posteriori ciò sarà fatto in un unico blocco).


In queste opere si nota ancora lo schema su due assi: quello verticale dato dalla figura stante e dal braccio disteso, quello orizzontale dato dalle vesti e dal braccio sinistro piegato.
Il bastone e lo scettro di Sepa sono incisi contro il corpo per non distaccarsi dalla massa, cosa che avviene comunemente con la scultura in legno.

Da Sakkara
III Dinastia
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Altezza (da destra verso sinistra).165, 169, 154 cm.
Parigi Museo del Louvre, 1837, collezione Mimaut
N 37 N 38 N 39
( ,= A 36, 37, 38)


Fonte: Antico Egitto di Maurizio Damiano-Electa
Foto dal web