Di Grazia Musso

Provenienza sconosciuta
New York, Brooklyn Museum, Charles Edwin Wilbour Fund, 39.121.
Questa statua, caratterizzata dalla tensione del corpo inginocchiato con le mani che offrono due vasi nu, con i tratti del volto molto marcati, è forse il primo esempio di rappresentare in questo modo il re, sottolineando vivacità ed espressività.

L’iscrizione alla base, che descrive Pepy come “figlio di Hathor”, fa pensare che forse l’opera si trovava nel tempio della dea, a Dendera.


Fonte
Antico Egitto – Maurizio Damiano – Electra