Teologia

SIA, HU, HEKA

Intelligenza, Potere e Magia

Di Francesco Alba

I Testi dei Sarcofagi personificano gli attributi creativi della divinità solare come figure divine: Sia (la percezione, la conoscenza: vedi anche https://laciviltaegizia.org/2022/06/07/heka/), Hu (il discorso, l’enunciazione autorevole) ed Heka (la magia, o energia creativa); combinati, questi tre esseri fungono da catalizzatori che coadiuvano il dio del sole (sia esso Atum o Ra) a creare la realtà e la Ma’at o ordine divino.

Una tradizione tarda afferma che Sia e Hu nacquero dal sangue caduto dal pene ferito di Ra sul tumulo primordiale e per questa ragione possono essere considerati figli del dio. In tal senso i due dei erano considerati compagni costanti della divinità solare. Nei Testi delle Piramidi a Sia, “Colui che sta alla destra di Ra”, è affidata la sapienza e la responsabilità di portare il libro del dio. Di lui si diceva anche che risiedesse “nell’occhio di Ra”, in modo tale che il dio del sole potesse osservare e giudicare tutto ciò che accadeva nella dimensione terrena. Nei Testi dei Sarcofagi, Hu è chiamato “Colui che parla nell’oscurità”; si tratta con ogni probabilità dell’oscurità primordiale che precedeva la creazione della luce.

Un testo del Medio Regno, probabilmente riferendosi al turbolento passaggio dall’Antico Regno al Primo Periodo Intermedio, si chiede come il creatore possa aver permesso alla terra d’Egitto di piombare nel caos, pur avendo sempre con sé Sia, Hu e Ma’at (l’ordine divino, l’armonia).

Nei testi funerari del Nuovo Regno, Sia e Hu sono spesso raffigurati in piedi sulla barca solare di Ra. Sia agisce in qualità di portavoce di Ra nel corso del viaggio notturno del sole: egli impartisce l’ordine di aprire di volta in volta i dodici varchi del mondo sotterraneo.

Iconografia:

Figura A: Ra nella sua forma dalla testa di ariete mentre naviga nel Duat (le ore notturne e del mondo infero), accompagnato sulla sua barca da Sia (sulla sinistra, a prua) e da Heka (sulla destra, dietro Ra).

Raffigurazione dalla tomba di Ramses I (KV16), Valle dei Re. Diciannovesima Dinastia.

Figura B: La Barca Solare durante il suo viaggio notturno. Da destra a sinistra: Iside, Thot, Ra nella sua forma di Khepri (lo scarabeo), Hu (riconoscibile dal caratteristico geroglifico sul suo capo che rappresenta una zanna d’elefante, valore fonetico “hw”) e il defunto che governa l’imbarcazione. Raffigurazione dalla tomba di Anhurkhawi, Periodo Ramesside.

Riferimenti:

  • G.Pinch, Handbook of Egyptian Mythology. ABC-CLIO. 2002
  • Joyce Tyldesley, Myths & Legends of Ancient Egypt. Penguin Books – 2011
  • Paul Dickson, Dictionary of Middle Egyptian in Gardiner Classification Order. December 2006

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