Di Grazia Musso


Altezza originale 78,5 metri
Lunghezza del lato 105 metri
Inclinazione 56°18’35”

Pianta del complesso di Sesostri III
A -.piramide di Sesostri III
B- ingresso
C- vestigia della cappella est
D- vestigia della cappella nord
E- pozzo
F – mastabe delle principesse
G- mastabe meridionali
H- cortile
I- rampa
J – sotterraneo delle barche


Le perle di ametista in doppia fila sono intervallate da doppie teste di felino, in oro. Museo Egizio del Cairo
È la più settentrionale delle piramidi di Dahshur, costruita in mattoni crudi per Sesostri III, quinto re della XII Dinastia.
Come tutte le piramidi del Medio Regno era in origine rivestita di lastre di calcare di Tura, oggi completamente scomparse.

La piramide attualmente è molto degradata che ha assunto l’aspetto di un vasto cratere alto circa 30 metri, inoltre il suo nucleo venne tagliato in due da una grande trincea, scavata dai primi esploratori Richard William H. Vyse e John Shea Perring nel 1839, per entrare all’interno della piramide.

Nekhbet sovrasta i cartigli di Amenembat III, al fianco dei quali il re è raffigurato mentre massacra i nemici. Museo Egizio del Cairo
L’accesso agli appartamenti funerari è situato non più sul lato nord, ma su quello ovest, dove si trova un pozzo che conduce alla camera funeraria, nella quale venne ritrovato un grande sarcofago in granito.
Un secondo pozzo, situato presso l’angolo nord-est e scoperto da Jacques De Morgan nel 1894, è connesso con un complesso di quattro tombe di regine e principesse delle quali quelle di Sat Hathor e Mereret hanno fornito uno splendido corredo funerario, oggi esposto al Museo del Cairo.

In corrispondenza del lato sud della piramide De Morgan scoprì anche tre mastabe , in due delle quali riuscì ad entrare e un sotterraneo a sud-ovest della piramide che conteneva sei barche in legno.


Nel 1990 la missione del Metropolitan Museum of Art di New York, sotto la direzione di Dieter Arnold, ha intrapreso una serie di scavi sistematici su quest’area, che hanno portato, nel 1994, al ritrovamento dell’entrata di una delle tre mastabe scoperte da De Morgan sul lato sud, appartenente alla regina Khnemet-nefer-heget-weret, madre di Sesostri III, che conteneva un ricco corredo di gioielli, comprendente tra i pezzi più interessanti, due braccialetti con i pilastri -ged e due scarabei in ametista con inciso il nome di Amenembat II.
Nell’anno successivo, la stessa missione, ha scoperto due nuove mastabe situate a nord della piramide appartenenti al visir Neb-iy e alla sua sposa Sit-weret.

Fonte:
Le piramidi d’Egitto – Alberto Siliotti -Edizioni White Star