Di Franca Loi

Datazione:1479–1425 a.C. Periodo: Nuovo Regno (XVIII Dinastia)
Regno: Tutmosi III
Provenienza: Tebe, Karnak / tempio di Amon
THUTMOSI III fu uno dei maggiori sovrani dell’Egitto e tra i più grandi conquistatori e strateghi della antichità. Come altri sovrani del Nuovo Regno intraprese un’ intensa attività di costruttore come testimoniano edifici sacri, obelischi e statue.

La statuaria sotto THUTMOSI III “non poteva che ricalcare quella di Hatshepsut, sia perché gli artisti erano i medesimi, sia perché i regni, almeno nei primi ventuno anni, furono contemporanei. Tuttavia le statue del re si distinguono per il particolare profilo, dal naso leggermente aquilino, in un volto dolce, trattato dagli artisti con la morbidezza delle linee, con quel tanto di idealizzazione dovuto all’eterna giovinezza che appare negli splendidi ritratti”.

La statua qui raffigurata è considerata una delle più belle sculture dell’intera arte egizia.
Tutmosi III è rappresentato con i simboli della regalità:
“indossa il gonnellino shendyt, il copricapo di stoffa detto nemes, e il cobra (l’ureo) sulla fronte.

Sui lati del trono è il sema-tauy, un segno composto dalle due piante dell’Alto e Basso Egitto, il loto e il papiro, intrecciate con il geroglifico sema, “unire”, raffigurante polmoni e trachea
Fra le gambe si vede la coda di toro fissata alla cintura dietro, simbolo della sua potenza virile. Sui lati del trono è il sema-tauy, un segno composto dalle due piante dell’Alto e Basso Egitto, il loto e il papiro, intrecciate con il geroglifico sema, “unire”, raffigurante polmoni e trachea8. Sotto i piedi del sovrano sono i Nove Archi, che rappresentano i nemici dell’Egitto. Questi simboli significano che il faraone garantisce l’unità delle Due Terre (l’Egitto) e le protegge contro i popoli stranieri.”

FONTE:
- ANTICO EGITTO DI MAURIZIO DAMIANO-ELECTA
- MUSEO EGIZIO DI TORINO: COLLEZIONE
- Arte.it
- Wikipedia