Mai cosa simile fu fatta, Statue, XVIII Dinastia

STATUA DI AMENOFI II IN GRANITO ROSA

Di Grazia Musso

Granito rosa, altezza 152 cm. (C. 1375)
Collezione Drovetti – Museo Egizio di Torino

Amenofi II, figlio e successore del grande Thutmosi III, è rappresentato come offerente in questa statua della collezione Drovetti provenienti dalla zona tebana.

Il faraone è Inginocchiato nell’atto di porgere alla divinità due vasi globulari contenenti vino, secondo una consuetudine documentata anche dai rilievi parietali dove i sovrani compaiono spesso come officianti di riti religiosi che comportano la presentazione di doni e offerte agli dei.

I due vasi, che il faraone tiene saldamente in pugno, riproducono a livello scultoreo un tipo di recipiente tradizionalmente usato, sin dall’epoca menfita, per le offerte agli dei, contenenti non solamente vino, ma anche latte e acqua.

Amenofi II è raffigurato con i simboli della regalità : il copricapo nemes, l’ureo e la barba posticcia.

Il nome di questo faraone è legato sopratutto a un nuovo modo di mostrarsi agli occhi dei sudditi, apparendo come un sovrano forte, sportivo e amante della caccia.

La sua tomba nella Valle dei Re, scoperta dal francese Victor Loret nel 1808, ha restituito, oltre al corpo del sovrano, anche le mummie di altri faraoni e regine del Nuovo Regno, lì nascoste dai sacerdoti tebani della XXI Dinastia, per essere al sicuro dai sempre frequenti furti che avevano luogo nella necropoli tebana a opera di antichi tombaroli.

Fonte

I grandi musei: Museo Egizio di Torino – Electa

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...