Amarna, Mai cosa simile fu fatta, XVIII Dinastia

LO STILE AMARNIANO

Di Grazia Musso

È lo stile più atipico della storia dell’arte egizia, sorge nella seconda parte della XVIII Dinastia.

Con questo termine si designa lo stile artistico cui diede origine Amenhotep IV/Akhenaton ; il nome si riferisce alla località di Amarna, dove sorse la capitale di Akhetaton.

È il faraone in persona a introdurre le innovazioni artistiche, derivate dalle sue concezioni filosofico-religiose, che saranno evidenti nei rilievi, , nella pittura e nella statuaria.

Sin dai primi quattro anni di regno di Amenhotep IV a Tebe appaiono le caratteristiche fondamentali dell’arte amarniana:le talatat, il rilievo a incavo, la forzatura dei nuovi cannoni.

Abbandonate le raffigurazioni degli dei tradizionali, il sovrano si fece rappresentare, assieme alla sposa Nefertiti, nell’atto di adorare il disco solare, identificato con il dio Aton, dal quale si irradiano i raggi terminati con le mani.

Il nome del dio e i suoi epiteti vennero inseriti all’interno di cartigli come fossero stati nomi regali e a Karnak fu eretto un grande tempio dedicato al dio Aton.

Anche l’iconigrafia del sovrano conobbe uno stravolgimento radicale.

Alcune statue colossali ritraggono il re con un realismo esasperato : il cranio allungato, il volto oblungo, le labbra gonfie, gli occhi allungati, il corpo androgino e il ventre flaccido.

È su queste deformita’ che si sono a centrate le analisi di molti studiosi, si è così voluto vedere in esse non una convenzione stilistica e simbolica, ma un particolare quadro clinico ( sindrome di Babinski-Frolich, la malattia di di Barraquer-Simons ecc..), non è necessario scomodare la patologia, bisogna ricordare che si tratta di rappresentazioni che rispondono a delle convenzioni : l’aspetto del re e dei suoi familiari va interpretato piuttosto come un nuovo simbolo di regalità.

Il nuovo canone iconografico venne esteso ai membri della famiglia reale e ai più stretti funzionari della corte.

Inoltre, per la prima volta nella storia dell’arte egizia, il sovrano è raffigurato intento ad attività quotidiane e sono frequenti le scene che ritraggono la famiglia reale nella sua intimità domestica.

IN AGGIORNAMENTO

Fonte:

  • Antico Egitto – Maurizio Damiano – Electra
  • L’arte dei faraoni – Giorgio Ferrero – Edizione White Star

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