A cura di Ivo Prezioso
Museo del Cairo. Inventario JE 62072 (Carter 435)
Un pezzo curioso e affascinante come questo ha bisogno forse di una piccola spiegazione: è stato trovato nell’annesso della tomba di Tutankhamon, probabilmente assieme ai vasi di profumo che vi si trovavano o nell’anticamera, assieme a frammenti del piatto. E’ costituito da una scodella, poggiata su una base circolare, che rappresenta un nido. Sia il nido che la base sono realizzati in calcite (alabastro), così come le quattro uova. Il pulcino è di legno, dipinto in un colore marrone chiaro con dettagli in nero tra cui le piume. La sua lingua è realizzata in avorio tinto di rosa. Il piccolo nato è appena emerso dal suo uovo e si estende, provando a sbattere le sue piccole ali. C’è forse un riferimento ai sentimenti di Amarna sulla natura, espressi nel grande inno ad Aton? (“Quando il pulcino nell’uovo parla contro il guscio, tu gli dai dentro dell’aria per farlo vivere. Quando l’hai completato dentro l’uovo perché possa spezzarlo, esce dall’uovo per parlare e completarsi e cammina sui suoi piedi”)