A cura di Grazia Musso
Termine con cui, secondo la denominazione in copto data da Champollion, si designa il santuario dedicato alle nascite sacre.
In generale questi monumenti sono decorati da figure delle divinità preposte per la nascita, come Hathor, Bes, e altre minori.
È chiara l’implicazione politica delle nascite divine di sovrani (Theogamia), che volevano essere legati il più possibile agli dei.
I migliori e più celebri esempi di Mammisi tuttora visibili risalgono perlopiù all’epoca Tolemaica, benché l’esempio più antico, a Dendera, risalga al regno del faraone Nectanebo I della XXX Dinastia.
Per approfondire: http://www.khekeru.ch/…/mammisi-romano/196-mammisi-romano
Mammisi presso Edfu Mammisi Dendera Mammisi: cappella costruita accanto al tempio maggiore, entrata. Interno del Mammisi Mammisi tempio Edfu Mammisi di Nectanebo I Tempio di Philae l’imperatore romano Traiano raffigurato nel mammisi di Dendera nelle vesti di faraone
Fonte: Dizionario enciclopedico dell’antico Egitto e delle civiltà nubiane, Maurizio Damiano – Appia.
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