A cura di Luisa Bovitutti
Anen fu sepolto nella tomba che si era fatto preparare nella Necropoli di Tebe (TT120); essa fu restaurata ed aperta al pubblico nei primi anni 2000.

Composta da una sala principale e da una camera sepolcrale interna, la pianta ha la forma di T tipica della XVIII dinastia. Il rilievo più significativo rappresenta Amenhotep III e la regina Tiye (i cui busti sono stati scalpellati nell’antichità) che ricevono tributi.
Le figure sotto i troni rappresentano i Nove Archi, ossia i popoli stranieri all’epoca dominati dall’Egitto: Minoici, Babilonesi, Libici, Beduini, Mitanni, Kushiti, Nubiani, Nomadi della Nubia e Mentu-nu-setet (popoli della costa ad Est).

Il rilievo è ricco di simbolismo: un gatto tiene un’anatra al collo sotto il trono della regina e una scimmia e nemici stranieri giacciono sul cuscino del faraone, schiacciati sotto i suoi piedi.
Per ricostruire fedelmente le parti danneggiate, i restauratori si sono rifatti ad un dipinto realizzato nel 1929 da una spedizione del Metropolitan Museum di New York; le ricostruzioni si differenziano dal dipinto originale perché sono solo disegnate.
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