Di Luisa Bovitutti
Nell’ambito della statuaria dell’Antico Regno queste tre statuette in gneiss sono molto interessanti per capire le modalità operative seguite dagli scultori dell’epoca.
Esse sono state rinvenute nel 1908 a Giza, nel Tempio a Valle di Micerino, da una spedizione dell’Università di Harvard – MFA di Boston e sono ora custodite al Museo delle Belle Arti di Boston (accession numbers 11730 – 11731 – 11.732) al quale furono assegnate dal Governo Egiziano.
In origine erano collocate su di una sporgenza del tempio, il che significa che ricevettero offerte dai sacerdoti destinati al culto del sovrano come se fossero state complete.
Esse fanno parte di un gruppo di quindici statuette (h. 35.2 x l. 18.5 cm) ognuna delle quali rappresenta una fase del processo di realizzazione e provano che nell’Antico Regno esso era stato perfezionato e codificato garantendo il raggiungimento delle proporzioni ideali a prescindere dalla grandezza del blocco da scolpire.
Probabilmente servivano come modelli per statue simili di dimensioni maggiori, per cui non erano destinate ad essere completate; la statuetta centrale, specialmente nell’area della testa, mostra i resti di linee rosse che indicavano dove tagliare per ottenere le proporzioni corrette; nel Medio Regno i pochi segni si espansero in una griglia completa.
Utilizzando martelli di pietra più dura gli artisti tagliavano un blocco delle dimensioni della statua finita, e rifinivano gradualmente i dettagli della testa e degli arti con l’aiuto di scalpelli di rame, quindi con pietre e polveri abrasive lucidavano la superficie e realizzavano l’iscrizione che identificava il proprietario ed i titoli che aveva rivestito.
Le tre statuette qui raffigurate illustrano le fasi di pre-lucidatura iniziale, intermedia e finale; lo gneiss con il quale esse sono realizzate è una pietra molto dura proveniente da una cava vicino a Abu Simbel, ed è probabile che esse siano state realizzate riutilizzando la pietra di una statua più grande, in quanto il fondo di una di esse è lucidato a specchio, mentre di solito non sarebbe stato rifinito in quanto non era destinato ad essere visto.
FONTI:
- https://collections.mfa.org/…/unfinished-statuette-of…
- https://collections.mfa.org/…/collection…/objects/137560
- https://socialgrep.com/search?query=menkaura
Anche le immagini sono tratte dal sito del MFA di Boston.