Di Luisa Bovitutti

Secondo periodo intermedio – XVII dinastia.
https://historicwomendaily.tumblr.com/…/golden-flies…
I primi amuleti a forma di mosca in pietra dura, faience o vetro risalgono al periodo predinastico; forse si pensava che tenessero lontani gli insetti e che proteggessero dalle loro punture.

Nell’Antico e Medio Regno la sagoma di una mosca veniva anche incisa sulle bacchette magiche, manufatti a forma di mezzaluna ricavati in avorio di ippopotamo e destinati a difendere il proprietario da possibili sventure, e l’utilizzo degli amuleti si protrasse anche nei secoli successivi fino al Nuovo Regno.

https://www.britishmuseum.org/collection/image/201365001 Inv. EA59417
© The Trustees of the British Museum . Condiviso con licenza Creative Commons
Alla fine del Secondo Periodo Intermedio i Faraoni, ispirandosi forse alla vicina cultura Kerma, i cui guerrieri venivano sepolti con armi e con grandi pendenti in bronzo ed avorio a forma di mosca, iniziarono ad utilizzare simili ciondoli in oro come onorificenza per i soldati che si erano distinti in battaglia.

XVIII dinastia, 1550-1295 BC.
Ora al Museum of Fine Arts, Boston (n. 1980.167).
Lunghezza 26,7 cm. – Mosche da 1,1 a 1,7 cm.
La mosca nilotica quindi, simbolo di tenacia e determinazione forse perché punge ed infastidisce senza sosta gli animali, divenne anche espressione del favore reale.

Lunghezza: 11,6 cm – Larghezza: 2,3 cm
Nuovo Regno – 1550 – 1069 circa.
https://data.fitzmuseum.cam.ac.uk/id/object/53754

Glencairn Museum (Bryn Athyn, Pennsylvania) n.15.JW.390, a questo link: https://www.glencairnmuseum.org/…/sacred-adornment…
Dopo la cacciata degli Hyksos dall’Egitto il re Ahmose ne insignì la madre, la regina Ahhotep, riconoscendole il ruolo fondamentale rivestito nella guerra di liberazione, facendo altresì erigere a Karnak una stele nella quale le rendeva grazie pubblicamente, incoraggiando il popolo a venerarla come colei che “ha compiuto i riti e si è presa cura dell’Egitto: ha curato i soldati egiziani, ha custodito l’Egitto, ha riportato indietro i fuggiaschi e riunito i disertori, ha pacificato l’Alto Egitto ed espulso i ribelli”.


Secondo Periodo Intermedio – Inizio del Nuovo Regno (Dinastia 17–18 / ca. 1786–1482 a.C.). Da Tebe, Asasif, Tomba CC 37, Sepoltura 50, Scavi di Carnarvon
Dimensioni: L. 36,5 cm. Numero oggetto: 26.7.1374
Immagine di dominio pubblico a questo link: https://www.metmuseum.org/art/collection/search/552384
Il generale Ahmose-Pen-nekhbet, che servì Ahmose, Amenhotep I, Thutmose I, Thutmose II e Thutmose III nelle loro campagne militari, segnala orgogliosamente nella propria autobiografia di aver ricevuto ben sei mosche d’oro da Thutmose I quale ricompensa per il suo valore.

https://ru-egyptology.livejournal.com/61110.html

https://www.metmuseum.org/art/collection/search/545200
Thutmose III decorò il generale Amenemheb detto Mahu per il suo contributo nelle campagne in Canaan e Nubia e Dedy, governatore del deserto a ovest di Tebe, Capo delle truppe del Faraone e titolare della tomba TT200 per essersi distinto nel corso delle campagne siriane; il maggiordomo reale Suemnut ne fu insignito da Amenhotep II, probabilmente per aver combattuto con valore in Siria, in quanto nella sua tomba tebana (TT92) sono raffigurati carri e armi in stile siriano; Amenhotep III premiò coloro che avevano difeso i confini dell’impero, respingendo le invasioni dei Libici e dei Nubiani, tra i quali l’unità dei Medjay, distintasi per il suo coraggio collettivo.

https://ru-egyptology.livejournal.com/61110.html

Brooklyn Museum, numero di registrazione 08.480.198
Probabilmente la mosca d’oro fu usata più in generale anche come simbolo dell’apprezzamento del sovrano, in quanto la stragrande maggioranza dei 125 esemplari dei quali è noto il contesto di rinvenimento è associata a donne, evidentemente estranee al valore guerresco; è quindi verosimile che fossero doni preziosi e beneauguranti, tenuto conto del fatto che nei Testi dei Sarcofagi questi insetti sono collegati alla rigenerazione e alla rinascita.

Venduto da Christie.
FONTI:
- https://www.historyskills.com/…/golden-fly-award/…
- https://historicaleve.com/fly-as-a-medal-of-courage-in…/
- https://nilescribes.org/…/28/fly-symbolism-ancient-egypt/
- BISHOP E., Golden Flies: Egypt’s Pharaonic Past in Multiple Mirrors, a questo link: https://books.openedition.org/inha/7198
- http://www.thelatinlibrary.com/…/readings/biography.html
- SIDPURA T., “Flies, Lions and Oyster Shells: Military Awards or Tea for Two”, conferenza tenuta il 5 agosto 2018 al meeting dell’Essex Egyptology Group, a questo link: https://www.essexegyptology.co.uk/?page_id=523




















